Video Maurina 1 dal 1907

Video Maurina 2 dal 1970 al 1999

Video Maurina 3 dal 2000 al 2017

Video Maurina 4 dal 2017 al 2023

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LA NOSTRA STORIA

L'Unione Sportiva Maurina, fondata il 1 luglio 1907, nei suoi cento­dieci anni di storia, essendo nata come polisportiva ha praticato i seguenti sport: Atletica Leggera, Atletica Pesante, Alpinismo, Boc­ce, Calcio, Ciclismo, Ginnastica, Lotta, Nuoto e Pallanuoto, Judo, Pallacanestro, Pallavolo, Pallone Elastico, Pugilato, Scherma, Ten­nis, Triathlon. Ora la Maurina Olio Carli svolge solo attività di Atleti­ca Leggera.

Nella sezione Atletica Leg­gera si annoverano tra le sue fila 8 atleti azzurri della nazionale assoluta, 7 azzurri delle nazionali giovanili, 13 maglie di campione italiano e numerosi piazzamenti nei vari campionati di categoria.

Il nome originario era Società Ginnastica Maurina, perché nei primi anni del secolo scorso l’attività sportiva si svolgeva con lo sviluppo di più competizioni che comprendevano sia esercizi ginnici individuali e a squadre, sia gare di velocità e resistenza che gli atleti svolgevano nella stessa manifestazione.

1907 LA NASCITA

Il Primo Presidente fu l'Avv. Gian Roberto Sulliotti; di seguito il primo Consiglio Direttivo:vice presiden­te: Angiolino Olivieri; Cassiere: avv. Gerolamo Mas­sabò; Segretario: Mario Battaglia;vice Segretario: Antonio Mangano; Consiglieri: Sebastiano Acquaro­ne, Carlo Daneri, Quinto Olivieri e avv. Epifanio Ru­baudo; sindaci: Augusto Parodi, Nicola Ansaldi e Massabò G.B.Direttori Tecnici: Pietro Provinciali e Carlo Bastianetto.

Importante lo sviluppo che la società, sotto la guida dell’infaticabile direttore tecnico Pietro Provinciali, aiutato da Carlo Bastianetto, sin dal suo nascere, ha offerto alla conoscenza e alla pratica sportiva, inizialmente nel rione di Porto Maurizio dove sin dal primo anno di fondazione, furono organizzate gare importanti come una competizione di lotta greco-romana al Teatro Cavour che vide, tra i partecipanti, anche l’olimpionico di Londra 1908  Enrico Porro. Proprio per questo e per altre iniziative molto importanti di podismo e di ciclismo organizzate dalla Maurina, nel 1908 il ministero della P.I. insignì la nostra società con una medaglia d’argento con la motivazione che la stessa aveva contribuito in maniera sostanziale alla conoscenza e allo sviluppo delle sport nella locale gioventù. Le gare si svolgevano in piazza Duomo a Porto Maurizio o sul corso Garibaldi, adeguatamente transennato. La prima sede fu individuata nella palestra, ora scomparsa, di Piazza Roma, quindi si trasferì  in Via Caboto e successivamente in via Croce di Malta. Si esibivano i ginnasti, i lottatori ( Capo sezione “Gigio Rosso”), il pugilato e la scherma, coordinati da Piero Boine, la sezione di ciclismo diretta da Adolfo Montaldi e in seguito da “Picasso” Giribaldi, i podisti del col.Massabò, l’Atletica Pesante agli ordini di “Gigio” Rosso e A. Vigliecca. Entrata in crisi durante la Ia Guerra Mondiale, la Maurina è stata ricostituita il Io febbraio 1920 con i seguenti sport: ciclismo, podismo, pugilato, “giuoco del calcio”, sport atletici, ginnastica, scherma, nuoto,  pallone.

Negli anni i vari sport hanno avuto alterne vicende.

In quelli precedenti la IIa guerra mondiale  molto importanti furono il pallone elastico, con alfieri Maurizio Bruno  “cuginetto” e Paolo Bensa e il calcio quando la Maurina giocava in I divisione ( attuale serie D) sfidando Imperia, Savona, Sanremese e società di altre regioni sotto la presidenza  del Rag. Silvio Giribaldi.

Le gare di atletica leggera si svolgevano o al Nino Ciccione o nel campo Comunale di Sanremo e si ricordano, tra gli altri, valenti atleti quali Mario Todiere, campione italiano juniores nei 110hs a Torino il 30-06-1929, il podista Pietro Ghirardo, l’ostacolista Emilio Biancheri  e il maratoneta Giuseppe Peirano, atleta da 2 h 40’ che per l’epoca era tempo di livello nazionale.

 

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Nel 1950 la Maurina, sotto la presidenza di Attilio De Michelis, costruì l’attuale sede solo con contributi societari e  con una grande sottoscrizione popolare, sul terreno offerto gratuitamente dal Comune di Imperia. Negli anni seguenti la seconda guerra mondiale, la pallacanestro ebbe grande seguito e la Maurina riuscì a raggiungere la Serie B, giocando nel campo all’aperto di via Silorata, dove ora sorge la Palestra Maggi. La stessa, completata negli anni  sessanta, ancora oggi, nonostante la costruzione di un bellissimo palasport in Regione S. Lazzaro, soddisfa l’esigenze di numerose società sportive e delle scuole del rione di Porto Maurizio; con la palestra, si ricostruirono anche la sede e la sala pesi della U.S.Maurina. Grande sviluppo ebbero  la boxe e le bocce e si ricordano importanti incontri di boxe organizzati nel cinema Odeon di Oneglia da Giuseppe Languasco alla fine degli anni cinquanta, capo settore della sezione Boxe  e nel bocciodromo di S.Lazzaro il Trofeo Martini di Bocce con la partecipazione di tutte le più importanti squadre italiane, oltre che incontri internazionali presente la squadra italiana, campione del mondo, capitanata da Granaglia, attività che trovò l’impegno dell’allora presidente cav. Eugenio Adolfo.

L’atletica leggera, che sin dalla sua fondazione ha sempre fatto parte di questa società, può annoverare, negli anni sessanta, con la costruzione del campo scuola di Atletica Leggera di Borgo Prino, l’organizzazione di importanti incontri con società sportive svizzere, francesi, tedesche e svedesi e il campionato italiano di corsa campestre  nel 1964 che vide la vittoria, dopo una volata interminabile, della romana  Ferrucci sull’ alfiere della Maurina Silvana Acquarone.

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Sono gli anni di Brunello Martini, campione Italiano assoluto di salto in alto a Bologna il 25-09-1960, di Alberto Pico campione Italiano studentesco nel salto in alto nel 1962 e poi nazionale assoluto con la maglia del gruppo sportivo Fiat, di Silvana Acquarone, campionessa Italiana assoluta negli 800 m. a Milano nel 1964, di Claudio Trachelio, campione italiano juniores nei m. 400 a Napoli nel 1968 e poi più volte nazionale e vincitore di titoli assoluti con la maglia della Snia Milano, di Camelia Manoni, campionessa italiana allieve nei m. 600 a Milano nel 1968, di Luciano Acquarone nazionale di maratona nei primi anni settanta. Negli anni sessanta e precisamente nel 1968, fortemente voluta dallo stesso Luciano Acquarone, già presidente della società e poi atleta azzurro di maratona ed ancor oggi insuperabile master nelle gare podistiche, si iniziò ad organizzare la Corsa al Monte Faudo, che è giunta alla sua 50a edizione, nonostante difficoltà organizzative che si sono presentate ultimamente per le condizioni della strada e per le scarse disponibilità economiche. Negli anni settanta vi furono le scissioni delle sezioni pallacanestro, judo e bocce che costituirono altrettante società autonome, vista la difficoltà di mantenere in vita società polisportive che dovevano dividersi i magri contributi per più discipline. A metà degli anni settanta, con la pavimentazione in materiale gommoso del campo di atletica leggera di Borgo Prino ( uno dei primi in Italia), reso possibile grazie all’impegno dell’allora delegato provinciale Fidal prof. Franco Gorlero, già componente della nostra società, si organizzò il Trofeo Maurina, gara nazionale e poi internazionale su pista, giunta alla sua 34a edizione, seguita da numerosi sportivi e dagli organi di informazione più importanti a livello nazionale. Memorabile, nel 1978, la presenza nella giornate delle prove Multiple Imperiesi di Sara Simeoni, primatista mondiale e futura olimpionica a Mosca 1980, che si cimentò in una impegnativa serie di prove di fronte ad un pubblico entusiasta valutato in più di tremila persone.

Grande fu la soddisfazione dello staff coordinato dall’indimenticabile presidente geom. Francesco Tomatis e dai suoi collaboratori che vogliamo ricordare: Bartolomeo Papone vicepresidente, Sergio Castelli segretario, Celestino Tavella tesoriere, Guido Cometto, Ennio Negro, Gaetano Bruti, Benito Rossi, Pier Luigi Rossi, Pino Morelli dirigenti  e dai tecnici prof. Eugenio Paolino, Giovanni Quaglia,  Mauro Saglietto, Pippo Frixione, Anna Maria Ferro.

Da ricordare nel 1979 e nel 1981 l’organizzazione dei campionati Italiani Assoluti di prove multiple, che avevano in qualche modo etichettato Imperia quale capitale italiana per questo tipo di attività atletica. Negli anni settanta veniva inserita la sezione pallavolo, guidata dalla prof. Anna Maria Ferro che, sotto la presidenza del dott. Ranise( all. Di Mieri Biagio), a metà degli anni novanta, riuscì a raggiungere una prestigiosa serie A2 femminile, ma che si dovette scontrare con difficoltà insormontabili come la mancanza del palasport ed i costi insostenibili per un campionato di quel livello. Sotto la presidenza di Enzo Maglio, il 24-05-1988, la Maurina è stata insignita della stella d’oro al merito sportivo da parte del Coni Nazionale, dopo aver ricevuto la Stella di Bronzo il 12-06-1968. In quel periodo esplodeva Loredana Rossi, campionessa italiana di salto in lungo allieve a Riccione nel 1983  e poi numerose volte azzurra nella Snia Milano, a quel tempo la più forte squadra femminile italiana. Da ricordare tra gli altri, la genovese Daniela Persi, Salvatore Pinga, Giacchino Taramasco, Pietro Lavezzari, Flavio De Jaco, Andrea Zandonella, Mimmo Del Vento, Roberto Canu, Guido e Michele Montanari tutti o campioni italiani o azzurri nelle varie rappresentative nazionali. All’inizio degli anni 2000 si misero in luce Lorenzo Trincheri che indossò la maglia azzurra della 100 km. su strada e vinse il titolo italiano della 50 km. nel 2005 ed Enrico De Monte che  vinse il titolo juniores nel 2007 nei m. 200 e nel 2012, con le Fiamme Oro Padova, vinse la medaglia d’oro nella staffetta 4x400 ai Campionati Assoluti di Torino. Nel 1989 si affrontò, primi in provincia, una nuova disciplina, il triathlon, coordinata dai dirigenti Roberto Fontana e Leonardo Bianchino, e per tre anni la società organizzò eventi di livello nazionale che poi altre benemerite società hanno continuato a sviluppare in provincia.

Il dottor Roberto Fontana, subentrato a Enzo Maglio nel 1993, ha presieduto la società per sedici anni e sotto la sua presidenza si sono celebrati i 100 anni di vita della società, con una festa alla quale hanno partecipato numerose autorità che hanno dato lustro, con la loro presenza, non solo agli attuali dirigenti ma a tutto quello che la società ha rappresentato e vorrà ancora rappresentare nel panorama sportivo imperiese. In questi ultimi anni si sono messi in evidenza due promettenti giovani: Davide Re, azzurro dei m. 400 allievi e campione e primatista italiano dei 300 piani cadetti( 2008-2009)  e Piera Di Bartolo, azzurra negli 800 allieve ( 2010).

Nel 2010 ha assunto la presidenza il prof. Giovanni Quaglia che, con il suo nuovo Consiglio Direttivo, ha posto le basi per continuare l’opera dei predecessori e, con la nuova struttura del campo Borgo Prino, di ritornare ad organizzare manifestazioni che negli anni ottanta hanno dato lustro non solo alla Società, ma a tutta la Città di Imperia. 

Negli 8 anni di presidenza Quaglia si  è tornati ad organizzare il Trofeo Maurina che è giunto alla sua 34 edizione. Anche il Monte Faudo è tornato a far parlare di sé anche se nel 2016 e 2017 non è stato organizzato ed è ritornato grazie alla collaborazione con il Marathon Club Imperia.

Numerose in quei 8 anni, sono state le medaglie vinte nei vari campionati giovanili:

Davide Re ( bronzo a Misano nei m.400 ju), Michele Montanari(argento ad Ancona nel peso ju., Bronzo nella finale lanci lunghi invernali a Viterbo e bronzo a Pescara nel peso j. nel 2010, bronzo nel peso indoor promesse ad Ancona e nel peso promesse all’aperto a Rieti nel 2013), Mohamed El Mounim( terzo a Pescara nel 2010 nei m.1500), Guido Montanari terzo nel disco ai Campionati italiani universitari nel 2011, Corrado Bado terzo nei campionati mondiali master di corsa in montagna e vincitore con l’Italia della classifica a squadre nella cat. M40, Badur argento nei m.100 allievi nel 2012(Firenze)  e 2013(Ancona m.60 indoor e Iesolo), Andrea Vallarino   argento nei m.80 cadetti ad Iesolo nel 2012. Nel m2015 nei campionati italiani studenteschi a Desenzano  Valeria Brignolo si piazzò seconda negli 80 hs cadette e Nicola Gilli terzo nel peso allievi.

 

Dal 2013 le squadre allievi parteciparono alle finale della zona Nord_Ovest: la maschile a Busto Arsizio nel 2013, nel 2014 e 2015 la nostra società organizzò la fase interregionale al Lagorio con la squadra maschile nel 2014 e  con la squadra femminile nel 2015. Nel 2016 a Firenze si classificò la squadra femminile, nel 2017 a Chiari con la squadra maschile che poi avrebbe vinto l’anno successivo a Casalmaggiore la finale interregionale alla quale partecipò anche la squadra femminile.

Dal 2018 presidente è diventato Massimiliano Mulas ed in questi ultimi anni si sono messi in evidenza due giovani atleti Chiara Smeraldo nel lungo( argento ad Agropoli nel lungo allieve nel 2019, bronzo ad Ancona nel 2020 negli italiani indoor nel lungo) e prove multiple e Matteo Oliveri nel salto con l’asta( vincitore ad Agropoli negli italiani allievi nel 2019 e bronzo nel 2020 negli indoor di Ancona nell’asta e argento sempre nell’asta a Grosseto negli italiani ju). Nel novembre del 2020,  con l’attività limitata dal Covid 19, si è iniziato il rifacimento del manto del campo di Borgo Prino, deterioratosi troppo presto dopo solo dieci anni di utilizzo.